
È stata appena inaugurata presso l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici la mostra CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici, curata da Maurizio Cattelane Sam Stourdzé. L’evento di apertura, alla presenza dei curatori e di alcuni degli artisti coinvolti nell'esposizione, ha registrato un notevole successo di pubblico, confermando il grande interesse suscitato da questo originale itinerario dedicato alla fotografia a colori. La mostra sarà visitabile fino al 9 giugno 2025 e consente di scoprire le opere di 19 artisti che hanno saputo rivoluzionare il linguaggio della fotografia a colori nel corso del XX secolo. Tra gli autori in esposizione figurano nomi di rilievo come Miles Aldridge, Erwin Blumenfeld, Guy Bourdin, Juno Calypso, Walter Chandoha, Harold Edgerton, Hassan Hajjaj, Hiro, Ouka Leele, Yevonde Middleton, Arnold Odermatt, Ruth Ossai, Martin Parr, Pierre e Gilles, Alex Prager, Adrienne Raquel, Sandy Skoglund, Toiletpaper e William Wegman. Articolata in ben 7 sezioni, CHROMOTHERAPIA ripercorre la storia e l’evoluzione della fotografia a colori, esplorando le potenzialità espressive del colore come strumento narrativo. Le opere esposte offrono una visione intensa e originale della realtà, spaziando da atmosfere ironiche a scenari surreali, in cui il colore diventa protagonista assoluto. Tra le immagini più significative si segnalano gli scatti di William Wegman, noto per i ritratti dei suoi cani trasformati in icone artistiche, e quelli di Juno Calypso, che esplorano con sottile ironia i codici visivi legati alla femminilità. Di grande impatto visivo anche le composizioni surreali di Sandy Skoglund e i mondi immaginari di Pierre e Gilles, caratterizzati da un’estetica pop e visionaria. Da non perdere: in un luogo già magico di per sè ci si dona un’esperienza immersiva, in cui il colore si pone come veicolo di emozioni e riflessioni per una nuova percezione dell’immagine fotografica.