Tempo di ravioli
Ah, la
pasta fatta a mano! Chissà quante volte avrete desiderato essere una perfetta donna di casa, muovendovi con disinvoltura tra il piano di lavoro e il mattarello.
In realtà non si tratta di una ricetta dalle difficoltà insormontabili: occorrono però una giuste dose di
impegno e pazienza (accortezze fondamentali in cucina!), accompagnate da
materie prime di qualità e quel tanto che basta di
manualità per creare dei piatti non solo buoni da mangiare ma anche belli da vedere!
Il periodo di Natale, si sa, richiede i grandi classici come ad esempio la pasta ripiena: vediamo come realizzare degli ottimi
ravioli con ripieno di pere e pecorino di Pienza, un piatto di origine toscana che ben si adatta a questo clima freddo e di festa.
Questi gli ingredienti per 4 persone:
400 gr di farina di grano duro, ancora meglio se rimacinata
4 uova a temperatura ambiente
un pizzico di sale
200 gr di ricotta
200 gr di pecorino di Pienza
2 pere
cipolla q.b.
100 gr burro
1 litro di latte
zafferano q.b.
noce moscata q.b.
farina per la besciamella q.b.
Vediamo come fare...Setacciate la farina a fontana sul piano di lavoro e aggiungete al centro le uova e il pizzico di sale. Sbattete gli ingredienti con una forchetta, incorporate la farina ai bordi e piano piano cominciate ad impastare. Questo è un lavoro che si impara con il tempo e l'esperienza, ma l'importante è
ripiegare energicamente la pasta, tirandola con il palmo della mano. Una volta che sarà liscia e compatta formate una palla, avvolgetela con della pellicola trasparente e lasciatela riposare al fresco per circa mezz'ora.
Nel frattempo dedicatevi al
ripieno: mischiate insieme la ricotta, le pere tagliate a pezzetti piccolissimi e precedentemente passati in padelli con poca cipolla, il pecorino grattucciano con i fori medi. Amalgamate il tutto, stendete la pasta e formate i vostri ravioli avendo cura di lasciar uscire bene l'aria prima di richiuderli e di bagnare un po' i bordi per evitare che si aprano durante la cottura. Appoggiateli sul piano di lavoro ben infarinato o cosparso di pangrattato, e cuoceteli il prima possibile in modo che la sfoglia non si bagni troppo.
A parte avrete preparato una semplicissima
besciamella a base di latte, burro, farina, noce moscata e un po' di pecorino avanzato: aggiungete infine lo zafferano...fidatevi, darà un tocco in più a tutto il piatto.
Cuocete per circa 4 minuti in acqua salata bollente e guarnite con la crema di pecorino allo zafferano...a questo punto manca solo
un buon bicchiere di Chianti e il pranzo è servito!
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