IL SOGNO AMERICANO
Si è realizzato il sogno americano di
Mattia Bartoli, il giovane e talentuoso attore che dopo anni di studio
YD’Actors di Yvonne D’Abbraccio e all'attivo già diverse interpretazioni, tra cui per il Cinema “Una canzone per te” con la regia di Simone Herbert a “ Che Dio ci aiuti” per la TV con la regia di Vicario o nel 2010 il film TV U.S.A “Amanda Knox: Murder on Trial in Italy” per la regia di Robert Dornhelm con Hayden Panettiere e Marcia Gay Harden.
Da oltre due anni è approdato a Los Angeles, attraverso quel viaggio si è concretizzato il suo sogno: Hollywood. Con forte impegno e passione si sta perfezionando sempre più per il complesso mondo dello spettacolo presso la nota Stella Adler Acting Studio, l'accademia di recitazione cinematografica e teatrale di fama internazionale proprio nel cuore di Hollywood. Qui per divenire professionisti a tutto tondo si propone la nota tecnica del Maestro Stanislavskij - il padre della recitazione moderna - e non a caso il famoso “metodo Stanislavskij”è stato la linea guida di numerosi ed autorevoli attori, registi e scrittori tra cui Marlon Brando, Robert De Niro, Salma Hayek, Benicio Del Toro.
Negli States ha preso parte a vari spettacoli tra cui "Waiting for Lefty" di Clifford Odetts, dove recitava il ruolo di Agate Keller o "Are you now, or have you ever been member of the communist party" dove ha impersonato il grande regista Elia Kazan, entrambi gli spettacoli sono stati diretti dal premio Oscar Milton Justice.
Ha poi lavorato a "12 angry men" di Reginald Rose, diretto da May Quigly Goodman e adesso sta
lavorando "The rimers of Eldrich" scritto da Lanford Wilson e diretto da Kennedy Brown dove impersona Skelly Mannor in un'interessante denuncia sociale contro il bigottismo della cultura nel famoso "south" americano, sarà in scena dal 19 luglio fino al 4 agosto.
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