Il primo jeans italiano, prodotto nel 1952 dal
Gruppo Sevenbell, è protagonista di un caldo autunno, ricco di novità.
La prima è il
co-branding del Gruppo con
Alberto Aspesi. La collaborazione tra le due aziende prevede la realizzazione di prodotti coerenti alla propria storia in sinergia con i rispettivi marchi, ed è di largo respiro, tanto da presentare una
collezione per la stagione
A/I 2013-2014 composta da alcuni
cinque tasche RoyRoger's, sviluppati appositamente
per Aspesi - in vendita in tutto il mondo nei negozi del marchio-. Seguiti, nella stagione
A/I 2014-2015 da una
limited edition di
capospalla Aspesi per RoyRoger's, acquistabili nei monomarca RoyRoger's.
Per Niccolo' Biondi - Amministratore Unico
Gruppo Sevenbell – un importante punto d’incontro tra i due brand è rappresentato dalla comune attenzione verso
ricerca e
innovazione. E aggiunge "Credo che in questo momento particolare, sia importante fare squadra e unire know how e professionalità per conquistare insieme nuovi mercati con un prodotto italiano di alta gamma".
La calda stagione del Gruppo
Sevenbell prosegue con l’apertura di nuovi
store in
Italia e
all’estero. Da ottobre infatti, agli store di Firenze e Forte dei Marmi si aggiunge quello di
Napoli, a cui seguiranno a novembre Roma, e a febbraio Milano. Nelle previsioni del gruppo per il primo semestre 2014
Sevenbell sarà a Mosca, San Pietroburgo, Shangai, Hong Kong.
"L'apertura di
Napoli rafforza la nostra presenza diretta nelle grandi capitali d'Italia e ci rende orgogliosi". Stando qui si vive quella ricchezza che proviene da una storia dove i valori legati alle maestrie degli artigiani, al talento e alla creatività sono stati sempre apprezzati ed enfatizzati. Sono i valori che ci apprezzano in tutto il mondo e che appartengono anche alla nostra cultura aziendale" , afferma
Niccolò Biondi Amministratore Unico del Gruppo.
Un perfetto connubio tra passato e futuro nell’allestimento dello
store partenopeo, e il claim "Non c'è futuro se non hai una vera storia" – coniato da
Fulvio Biondi – accolgono il cliente nel mondo
Roy Roger’s. Tra oggetti vintage in stile old america e un faro che richiama gli echi del mare, il cliente potrà dare sfogo alla sua creatività scegliendo colore e trama del denim, le varianti del filo, dei rivetti e dei bottoni, le cifre da ricamare sul taschino anteriore, e vedere nascere il suo capo unico dalle mani esperte della sarta e da una Singer anni ’60.
"In tutti i nostri negozi - spiega il direttore creativo
Guido Biondi- abbiamo creato un servizio di alta sartoria che, applicato al denim, permetterà di avere un jeans personalizzato di alta gamma".