Un salotto ricco di storia e un’atmosfera rilassata e informale fanno da cornice ad
Axel Kaiser, l’ingegnere tedesco a capo del brand toscano
The Flexx. In occasione della presentazione alla stampa italiana del brand produttore di
scarpe comfort, con una solida e antica esperienza alle spalle,
Kaiser racconta come nasce il suo marchio e cosa lo appassiona.
L’amore per il viaggio e per l’esplorazione lo ha portato lontano dalla Germania, suo paese d’origine, l’atavico amore per le
scarpe, lo ha riportato nell’azienda di famiglia, che vanta una tradizione nell’ambito calzaturiero lunga 200 anni. Nel 1838 nasce la prima fabbrica Ka&Ka in Germania – nel distretto di Pirmasens -, che avvia la produzione di
scarpe da
donna di
lusso. Trasferitasi in Toscana nel 1975, l’azienda inizia ad utilizzare le
materie prime italiane e manodopera artigianale di alto livello.
The Flexx nasce nel 2006, grazie ad
Axel Kaiser, pronipote del fondatore di Ka&Ka. Il nome del brand racchiude l’essenza delle scarpe che produce: morbide, flessibili, confortevoli ma anche eco friendly. Venduto in tutto il mondo, dall’America alla Russia, senza trascurare la Cina e l’Europa,
The Flexx ha progetti ambiziosi, e vuole puntare sui negozi monomarca. Il primo store in
Italia sarà aperto in primavera a
Roma, nel cuore della città, in via Cola di Rienzo.
La mission di
Kaiser è quella di creare calzature di qualità, al
“prezzo giusto”, attraverso lo sviluppo armonioso del connubio tra artigianalità e tecnologia, qualità e ricerca. La ricerca ha portato alla creazione di calzature leggere ed ecologiche, perché non utilizzano collanti, cromo e agenti chimici dannosi nella lavorazione dei pellami. La tecnologia, invece, ha creato il sistema di costruzione
Stitch and Turn, grazie all’utilizzo di pellami pregiati, la tomaia viene ricucita sulla suola e poi rivoltata, così da conferire il massimo comfort.
Sebbene all’interno di
The Flexx vengano impiegati gli ultimi ritrovati tecnologici, utili alla progettazione,
Axel Kaiser sostiene l’importanza dell’elemento umano e femminile, soprattutto nel design:”
è importante sentire le linee con la mano”.