Alessandro dell’Acqua torna all’uomo e dopo dichiarazioni e smentite lancia la sua collezione uomo del brand N.21 al Pitti Uomo 85. L’evento, svoltosi il 9 gennaio all’interno della
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, è
il Pitti Discovery Special Project – che da anni si impegna a costruire occasioni e opportunità per i creativi della moda - . La scelta della Biblioteca Nazionale, una delle istituzioni culturali di maggior pregio e fama internazionale a Firenze, testimonia il profondo legame che le manifestazioni del Pitti hanno con la città e la sua storia.
“La collezione uomo N°21 – dice Alessandro Dell’Acqua - è il completamento di uno stile che nasce pensato per la donna, ma che, in realtà, ha sempre attinto dal guardaroba maschile. Un’evoluzione naturale del mondo N°21, con codici di stile ben definiti. Ho voluto fortemente che la prima collezione uomo N°21 fosse presentata durante la prossima edizione di Pitti Uomo, proprio perché penso che sia l’evento ideale, capace di rispecchiare a pieno quella che è la filosofia della collezione”.
Ecco allora sfilare l’uomo in blazer blu, pantaloni verde loden, camicia cammello, e in pizzo, che, lungi dallo scimmiottare i vezzi tipicamente femminili, esibisce un’eleganza senza sforzo – effortless, come recita la stampa sulle felpe -, e strappa alle donne l’esclusiva di tessuti come il merletto. Le forme semplici con dettagli in linea con i trends, rappresentano un’estetica maschile ricca ma non frivola.