Agnona,
Trussardi, Valentino e
Prada, accanto a
Kenzo e
Givenchy: ecco i brand vincitori per l’autorevole
BOF. The
Business of Fashion tra centinaia di immagini veicolate da riviste patinate, forum e social network, ha scelto le campagne pubblicitarie dei quattro brand italiani e quelle dei due stranieri firmate rispettivamente da
Cattelan,
Ferrari e
Talso di Toilet Paper e dal direttore creativo
Riccardo Tisci, per una classifica tutta da guardare.
Ogni griffe ha puntato su immagini accattivanti per veicolare messaggi originali. Il ritratto in bianco e nero della modella Dree Hemingway firmato da Inez and Vinoodh, teaser della campagna di
Agnona, dimostra per esempio, che
ad un brand non serve sempre mostrare i propri prodotti – secondo il BOF -.
Mentre William Wegman, con un’intuizione creativa, sceglie di immortalare in pose antropomorfe l’iconico levriero di
Trussardi, per celebrarne i 40 anni.
Craig MCDean, invece riesce a ricreare l’allure caratteristica di
Valentino, grazie a eteree modelle immerse nel deserto. In contrasto con le scolarette sporty e iper colorate ritratte da Steven Meisel per
Prada.
La creatività italiana si riconosce anche in brand internazionali come
Kenzo e
Givenchy. Il primo sceglie ancora una volta i vulcanici Pierpaolo Ferrari, Maurizio Cattelan e Micol Talso, per esprimere la sua l’immagine intrigante e l’anima giocosa.
Mentre la filosofia di
Riccardo Tisci si incarna nella campagna pubblicitaria di Givenchy, nell’alternanza tra la cantante neo-soul Erykah Badu, Asia Chow e Maria Borges ritratte dall’obiettivo di Mert & Marcus.