Secondo la nona edizione della indagine annuale sugli acquisti di
orologi da polso in Italia effettuata da
GfK Retail & Technology per conto di
Assorologi, nel corso del 2013 gli italiani hanno acquistato 6,5 milioni di
orologi, per un valore di 1,15 miliardi di euro.
Dalla ricerca emergono trend singolari. Se prosegue infatti il trend negativo in termini di numero di pezzi venduti, si registra una leggera crescita di valore, con un prezzo medio che sale dai 163 ai 174 euro, in particolare sui modelli da uomo. Gli italiani preferiscono gli
orologi con movimenti a quarzo e con cassa in acciaio, con un percentuale rispettivamente dell’ 84% e del 74,3%, mentre sono in flessione quelli con cassa in
materiale plastico, gomma, silicone. All’intramontabile cinturino in metallo, di cui però scende il valore, si affianca quello in pelle, mentre subiscono un calo i cinturini in plastica, resina e silicone. Per quanto riguarda i modelli, scende la quantità di “solo tempo” spodestati da prodotti cronografo/multifunzione
Il mercato non presenta particolari sorprese. I canali di vendita preferiti restano le Gioiellerie e le Orologerie, che salgono di valore. I negozi monomarca crescono a discapito della grande distribuzione. Alla crescita di volume dell’ e-commerce e delle aste on line corrisponde un vistoso calo di valore. Infine acquisti finalizzati al regalo ad un’altra persona e acquisti fatti per se stessi sono equamente ripartiti. La decisione di acquisto continua ad essere strettamente connessa al design mentre perde di importanza la variabile prezzo (che passa dal 37,8% del 2012 al 30%).
Cresce in misura molto significativa la
Brand awareness che passa dal 31,2% rilevato lo scorso anno al 37%.
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Mi sembra che a fronte di una crisi senza precedenti, il comparto dell’orologeria in Italia abbia saputo reagire bene, confermandosi uno dei mercati più importanti del mondo - afferma il Presidente ASSOROLOGI Mario Peserico
. I dati in nostro possesso dimostrano che il mercato italiano sta assorbendo una minore quantità di orologi, ma anche che il valore degli orologi venduti è più alto. Se il “Sistema Paese” riuscirà finalmente ad adottare misure in grado di incentivare i consumi e alleggerire la pressione fiscale, potremo affrontare il futuro con prospettive incoraggianti».