Dopo Napoli, è la volta di
Roma. La città eterna è stata scelta dal gruppo
Sevenbell - titolare dei marchi
Roy Roger's, President's, Union Spark, Nichol Jud – per ospitare il nuovo store
Roy Roger’s.
"Essere a Roma, nel cuore di una città che ha rilevanza internazionale per cultura e storia, rappresenta per noi una crescita non solo sul mercato interno ma sul Mondo", afferma
Niccolò Biondi amministratore unico.
Un cocktail party, con la dj
Giulia Centofanti e un parterre ricco di vip hanno animato lo storico palazzo in via del Babuino 153 C. Tra i numerosi ospiti accolti da
Patrizia Biondi, Presidente, Niccolò Biondi, Amministratore unico e
Guido Biondi Direttore Creativo del
Gruppo Sevenbell, spiccano i nomi di Stefano Accorsi, Alessia Marcuzzi, Nicoletta Romanoff e Riccardo Scamarcio che indossavano per l'occasione alcuni capi esclusivi della nuova collezione primavera estate. Tra gli invitati anche Primo Reggiani, Paola Minaccioni, Daniela Virgilio, Martina Codecasa, Giulio Beranek, Mia Benedetta, Giovanna Rei ed Edoardo Purgatori.
Due piani in linea con il concept progettuale del brand - legato al passato e rivolto al futuro – caratterizzati da elementi moderni dalla semplicità ardita, immersi nel contesto di un’antica palazzina in mattoni e travertino. Il connubio tra passato e futuro è evidenziato anche dal claim che accoglie i clienti, a firma di
Fulvio Biondi:
"Non c'è futuro se non hai una vera storia", accompagnandoli attraverso un percorsi fatto di jeans, maglie, camicie, t-shirt e accessori su mensoloni in legno massello, ricavati da vecchie botti fino '800, e pantaloni, abiti e giubbotti appesi su bauli moderni in acciaio bianco. Sparsi ad arte, alcuni oggetti vintage riportano all'America di un tempo, mentre ricordano il soggiorno di una residenza signorile la libreria ed il bancone bar nella prima sala, dove riecheggiano atmosfere intime ed eleganti.
Le vetrine, con i loro archi ovali, ricordano una quinta scenica che evidenzia un ambiente raffinato. Una maestosa scala elicoidale lignea, caratterizzata da balaustra in ghisa con corrimano in legno, si impone in modo discreto accentuando la verticalità degli spazi, suddivisi da arcate, riquadrate da fascioni in legno di rovere scuro.