Martedi 15 Luglio lo IED di Roma ha coinvolto la città in uno street show in via Giovanni Branca, cuore pulsante di Testaccio, con una sfilata ricca di ispirazione in cui diversi punti di vista si sono incrociati per ricreare un unico tema: Cycles.
La moda è stata giocosamente contaminata dalle performance di acrobati che, sulla passerella, si sono alternati alle modelle in un susseguirsi di abiti, accessori, gioielli.
La sfilata ha visto la convivenza della donna bon ton con il modernissimo look maschile che occhieggia allo sportswear. Lo stile country-etnico trova un alleato nell’ispirazione alle cattedrali gotiche. Il costume tradizionale giapponese, declinato nelle varie forme di kimono, sia per uomo che per donna, affiancato con armonia da capi ispirati al film “Deserto Rosso” di Antonioni. Le giacche protagoniste grazie alla ricercatezza dei tagli e delle forme, le pellicce colorate con intensità nelle sfumature calde e intense. I colori, dai pallidi beige ai rosa polvere, si sono accesi e si sono appropriati di vivacità nei bagliori di arancio, fuxia e blu cobalto. Gli abiti da sera, quasi impalpabili nella loro leggerezza, hanno ondeggiato con movimenti sinuosi ed eleganti.
Gli accessori rivendicano un ruolo di primo piano, con ispirazioni che variano dalla ricercatezza delle forme geometriche alle diverse accezioni di dinamicità e movimento.
Ogni stilista si è ispirato a ciò che lo rappresenta maggiormente, ricreando la ciclicità ricercata che dà vita ad uno spettacolo entusiasmante, un incontro di sensazioni provenienti dalle menti artistiche e creative di giovani che ambiscono a progettare il futuro del fashion system.
Abiti che guardano oltre e cercano di soddisfare le esigenze di un mondo che ormai è sempre più esigente e saturo di proposte.
Un ciclo che si evolve continuamente, che non dimentica il passato ma è proteso verso il futuro, nella grande ruota della moda, dinamica e inesorabile.