Maui Jim, leader nella produzione di occhiali da sole con lenti polarizzate, sarà per il secondo anno consecutivo Official Supplier del 71° Open d’Italia in programma dal 28 al 31 Agosto presso il Circolo Golf Torino - La Mandria.
Già presente alla scorsa edizione con un ampio spazio commerciale, l’azienda Hawaiiana si ripropone al mondo del golf italiano per consolidare quel legame a livello internazionale attraverso gli ultimi modelli di occhiali che, già perfetti per gli sport all’aria aperta, si adattano in modo specifico a questo sport. Lo testimoniano Ambassador del calibro di Ernie Els, vincitore del 70esimo PGA Professional di Golf, che incarna dinamismo, competenza e passione, considerati da sempre principi distintivi di ogni golfista, ma anche elementi essenziali che caratterizzano il brand Maui Jim.
Anche quest’anno Maui Jim sarà presente, oltre che con striscioni lungo il percorso di gara, anche con lo stand all’interno del villaggio commerciale, in cui sarà esposto il meglio della tecnologia che fa di questo marchio un leader nel segmento degli occhiali da sole.
In questo spazio, oltre ad ammirare gli ultimi modelli di occhiali da sole, sarà possibile partecipare al contest che Maui Jim ha realizzato insieme alla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus (FFC). Da sempre vicina alle attività di Charity, Maui Jim è lieta di affiancare la Onlus nella raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica contro la malattia genetica grave più diffusa attraverso una attività di PR che, oltre ad animare l’atmosfera all’interno dello stand, possa indurre la gente a farsi fare uno scatto fotografico sullo sfondo di un backdrop che richiama i paesaggi meravigliosi e sognanti delle Hawaii, indossando un paio di occhiali dell’ultima collezione. Per ogni scatto Maui Jim devolverà una cifra forfettaria a favore delle attività di ricerca promosse dalla Fondazione sempre strettamente aderenti alla propria mission: colpire alla radice il difetto che causa la malattia e sconfiggere definitivamente la fibrosi cistica, ad oggi orfana di cura, che solo nel nostro Paese conta oltre due milioni e mezzo di portatori sani in grado di trasmettere il gene mutato ai propri figli.