Nasce un nuovo sodalizio nel mondo dell'orologeria: Stefano Abbati, lascia Fossil di cui era managing director, ed entra nell'azionariato di Nardelli Luxury, l'azienda fondata da Bruno Nardelli che ha portato al successo il brand di orologi e gioielli Liu Jo Luxury nato dalla partnership con l'azienda di abbigliamento Liu Jo.
Abbati affiancherà Nardelli come Vicepresident nella strategia di internazionalizzazione di Liu Jo Luxury e nello sviluppo della licenza a livello globale rafforzando la squadra che vede Salvatore Francavilla direttore generale e Paolo Innocenti direttore vendite.
"L'entrata in squadra di Stefano Abbati - dichiara Bruno Nardelli - rappresenta un tassello importante nella strategia di consolidamento dell’azienda. Un'azienda che diventa sempre più azienda istituzione grazie alla presenza di manager e oggi all'ingresso di Stefano nell’azionariato. Abbati è un punto di riferimento riconosciuto nel settore dell’orologeria ed è uno dei maggiori conoscitori del mercato delle licenze”.
"Dopo dieci anni in una multinazionale - dichiara Abbati - ho sentito il bisogno di cogliere nuove sfide personali e professionali puntando su una realtà unica nel panorama dell'orologeria fashion italiana. Liu Jo Luxury nel mondo della distribuzione del nostro settore è il marchio fashion italiano che più rappresenta la creatività, l'originalità, la fantasia proprie dell'Italian Design. Questa esperienza è maggiormente stimolante perché sento mio il progetto di operare in una realtà imprenditoriale vivace ed in continua crescita. Le competenze specifiche di Bruno Nardelli nel prodotto e mie nel commerciale e nella distribuzione hanno tutti i presupposti per generare un matrimonio perfetto ed unico nel suo genere. Nel mondo del Made in Italy e dell’Italian Design sono tante le aziende che per crescere hanno dovuto cambiare azionista e passare in gruppi stranieri e per questo la sfida di lavorare in un azienda italiana, nata dalla licenza di un brand italiano, è un'occasione unica. In un economia italiana in cui sempre più assistiamo al passaggio di mano di eccellenze italiane nelle mani di gruppi multinazionali , ho voluto orientarmi su una realtà' significativa del panorama economico nazionale. Compito nostro sara' quello di consolidare il brand in Europa ed affermarlo nel resto del mondo”.