Con la mostra Capricci Contemporanei: Nicola Padovani e Kouzo Takeuchi, che inaugurerà giovedì 5 marzo presso Esh Gallery, spazio dedicato all’arte e al design, continua il colloquio tra Oriente e Occidente, tema di particolare interesse per la galleria.
Il soggetto dei “Capricci”,composizioni inconsuete, fantasiose, bizzarre, sviluppatesi principalmente nei periodi del Manierismo, del Barocco e del Rococò, ha una lunga tradizione nella storia dell’arte, come i famosissimi Capricci di Giambattista Tiepolo, di Francesco Guardi , le suggestive Invenzioni capricciose di carceri di Giovanni Battista Piranesi e i Caprichos di Francisco Goya, che si arricchiscono anche di una valenza di corrosiva critica morale e sociale.
Il concept principale della mostra sta nel ricreare all’interno dello spazio espositivo una sorta di capriccio contemporaneo. Partendo quindi dalla tradizione dei paesaggi con rovine immaginarie del Seicento e Settecento (i Capricci appunto), saranno combinate le tavole-paesaggio di Nicola Padovani, con le Modern Remains di Kouzo Takeuchi.