Il Beauty Store in via Durini ospita “Sensuational: vibrazioni di carta e colore”, un’installazione che il mâitre a papier Daniele Papuli ha creato ispirandosi al mondo Sephora: colori, profumi, energia e creatività in un’opera scenografica per un’esperienza multisensoriale.
In occasione della 54a edizione del Salone del Mobile, il TECHNO EXPERIENCE BEAUTY STORE SEPHORA sito all’interno del Brian&Barry Building, luogo di culto della bellezza e del design d’avanguardia che ha sede nella design street meneghina via Durini, partecipa ancora una volta al Fuori Salone con SENSUATIONAL.
Un’opera esclusiva realizzata da Daniele Papuli, in collaborazione con Slobs, in cui la materia cartacea, le nuance e i profumi di Sephora prendono vita trasformandosi in un impianto scenografico.
Due diverse installazioni, The Scarlett Vibes, in cui i colori caldi giocano su onde in movimento, e The Purple Vibes, un tonalità fredde – dal viola al blu cobalto, dal blu elettrico all’azzurro mare – che si incontrano in un vortice di energia.
Migliaia di strisce intinte nel colore sono accostate, slittate e applicate su tessuto: vibrano ad ogni passaggio, vivono di luce, ombra, segni e disegni d’acqua e colore. Diventano tratti, sequenze, dove l’inchiostro assorbito accende e diluisce le diverse sfumature.
La visione si trasforma e la disposizione delle strisce accentua i ritmi ad onda e gli slittamenti curvilinei quasi come se una mano stesse accarezzando la superficie.
Entrambe le installazioni diventano due macrostrutture che rivelano le micro-assorbenze degli inchiostri, le campiture più estese, le leggere sfumature, le ondulazioni naturali della carta. Un’opera da toccare con gli occhi, una modalità inedita di disegnare lo spazio.
The Scarlett Vibes Wall e The Purple Hurricane si inseriscono nello spazio come volumi morbidi che si fondono con l’architettura dello store da cui l’artista ha tratto la sua ispirazione e che diventa palcoscenico ideale per The Vibrant Color Storm.
Il negozio all’interno del Brian&Barry Building di via Durini è nato infatti come luogo di sperimentazione, dove la contaminazione tra tecnologia, arte, design e universo Beauty è consuetudine e dove la ricerca, non solo nel campo cosmetico, diventa must.