Per favore, non chiamatelo Centro Estetico. E nemmeno Salone di Bellezza. Termini abusati e del tutto inadeguati a definire la vocazione, il carattere, l'intima natura di questo spazio. Uno spazio segreto, per pochi iniziati, al terzo piano di un elegante palazzo nel cuore della Milano glamour. Uno spazio dissimulato tra uffici dirigenziali e studi professionali. Nessuna insegna, nessuna targa, nessuna pubblicità. Il massimo della discrezione. E dello stile. È Corso Venezia 8, che per nome ha scelto semplicemente il proprio indirizzo. Una cellula di decompressione metropolitana che ha le dimensioni, l'eleganza, il calore di una casa privata. Solo 60 metri quadrati per questa oasi di grazia, estetica e bioenergetica, culla di ritrovate armonie psicofisiche. Dove consumare l'esperienza di una consulenza davvero su misura. Non più di tre clienti alla volta (questo il vero lusso), seguiti e coccolati con le più delicate, premurose attenzioni professionali.
“La bellezza non è che una promessa di felicità”, diceva Stendhal. Una promessa, qui, mantenuta ogni volta. Con un'antologia di proposte d'avanguardia, affidate solo ed esclusivamente alla tecnica manuale, poiché nessuna macchina potrà mai sostituirsi alla profonda sapienza delle mani. Un alto sapere artigianale, che fa di Corso Venezia 8 un vero laboratorio di benessere sartoriale, in cui ogni singolo trattamento, massaggio o rituale viene personalizzato nel dettaglio al pari di una creazione di haute couture. E non potrebbe essere diverso, visto che ci troviamo a pochi passi da via Montenapoleone, icona planetaria del primato di Milano in materia di fashion. Anima di Corso Venezia 8 è Daniela Biros, una lunga esperienza manageriale nel campo appunto della moda, oggi alla sua prima esperienza imprenditoriale. “Ho voluto creare qui quello che non ho mai trovato altrove nel corso dei miei viaggi: un nido di accoglienza in cui avere l'illusione di sentirsi a casa, per riequilibrare nel profondo quelle energie psicofisiche alla base della vera bellezza. Non in nome della vanità, ma di una rinnovata serenità”, dice. Netta la presa di distanza dalla bellezza come industria, dall'estetica di massa che adotta protocolli seriali al pari di una catena di montaggio. Corso Venezia 8 inaugura un nuovo concept di wellness, dove piccolo è bello. Dove ogni attenzione ruota intorno alla persona nella sua irriducibile individualità. “Qui non ci sono clienti, solo amici che si fidano e si affidano”. Per capitalizzare quell'insostituibile patrimonio che siamo noi stessi. Provare per credere i percorsi bioenergetici, con trattamenti e massaggi tesi al riequilibrio del potenziale psico-fisico di ogni individuo, intervenendo sui meccanismi dello stress e su quei nodi emotivi all'origine spesso di contrazioni muscolari, dolori cervicali, stanchezza cronica.
Susanna Tanzi