Yo-Yo Ma e i Musicisti della Via della Seta
Che cosa ci fanno insieme una suonatrice di cornamusa galiziana, un solista e compositore siriano, una virtuosa dello strumento della pipa, un acclamato musicista persiano e una serie di altri incredibili talenti musicali di mezzo mondo? Semplice: fanno la rivoluzione. A suon di note, di performance, di studio e di crescita personale e professionale di gruppo. Un collettivo internazionale, straordinariamente vivace e multiculturale, creato dal celebre violoncellista Yo-Yo Con lo scopo dichiarato di oltrepassare i confini geografici, unire le diverse culture e aspirare a un mondo realmente migliore, per gli stessi artisti e per il pubblico che da anni li ascolta rapito a ogni rappresentazione. Noi abbiamo visto il film in anteprima, e davvero in “Yo-Yo Ma e i Musicisti della Via della Seta – The Music of Strangers”, commuove e conquista la passione, la perseveranza, la pazienza, l’amicizia, la fraternità che uniscono questi meravigliosi uomini e donne, eccellenti come esecutori ognuno del loro strumento, e allo stesso tempo pronti a cedere agli altri il proprio sapere per formare un unicum in progress. Morale: si esce dalla sala permeati da questo creativo e meraviglioso e sensibile modo di vivere e di cogliere il senso più vero della fratellanza tra simili. Un inno alla pace, quella vera, viene da persone che hanno vissuto i dolori delle guerre e delle rivoluzioni, quelle vere. A loro, ai magnifici Musicisti del Silk Road Ensemble, il ringraziamento di chi ha avuto la fortuna di assistere a concerti che superano il concetto stesso di musica. Per entrare in un’altra dimensione. Dal 24 novembre al cinema.
Susanna Tanzi