x
L'app di Fashion Files sarą disponibile a breve, compatibile sia su piattaforma IOS che Android.
x
Ti piacciono la moda, il cinema, il design e le nuove tendenze?

Se vuoi far parte del nostro team, condividere con noi il tuo talento, le tue esperienze e i tuoi progetti scrivici a: info@ideamoon.it







Milano celebra il genio visionario di Moschino

Le suggestioni della notte Bianca di Villa Medici

Pantone Color trends: White Swan

Falconeri svela Moonlight limited edition

La nuova Fragranza Tommy Hilfiger Girl

VA in scena Arte in Nuvola

il colorato panettone Iginio Massari

Sta per salpare “una nave di libri”

Arriva il MoonSwatch MISSION TO EARTHPHASE

La prima capsule beauty di Altramoda

Tinte pastello per i nuovi Swatch With if?

L'amore ha mille colori

Tempo di Sport & Body care

I due nuovi 'cuori' di Domori

Immersi nella tonalitą del 2024: Peach Fuzz

La spensieratezza di Juicy Couture

LUCIO FONTANA SCULTORE: DALLA TERRA AL COSMO



Un grande nome del panorama artistico internazionale, questa volta ne scopriamo un lato forse meno noto.
Infatti la 
mostra milanese "Dalla Terra al Cosmo" orienta l’attenzione del pubblico sull’aspetto scultoreo della produzione artistica del grande Lucio Fontana e comprende disegni, sculture e ceramiche, di cui alcune inedite, dagli anni Trenta agli anni Sessanta. 
L’artista argentino è riuscito a trascendere le tradizionali distinzioni tra pittura, scultura, architettura e arti decorative. La mostra indaga l’ampio percorso dell’artista, a partire dai primi lavori figurativi e i progetti eseguiti su committenza pubblica ai lavori più tardivi, rispondenti ai principi espressi nel Manifesto Spaziale in cui si riflette la ricerca di Fontana su spazio, infinito ed eterno. 
Tra le opere esposte: “Battaglia”, esemplificativa della nuova direzione presa dalla sua scultura, in parallelo con i primi manifesti spazialisti; “Guerrieri a cavallo”, comparsa alla Biennale di Venezia nel 1950 e acquistata successivamente per l’Hotel Bauer di Venezia; i bozzetti della Madonna Assunta e San Michele Arcangelo (1958) per una serie di bassorilievi in terracotta destinati alla facciata della Chiesa Parrocchiale. Una chicca da non perdere, in mostra fino al 20 giugno.




invia ad un amico