Un grande nome del panorama artistico internazionale, questa volta ne scopriamo un lato forse meno noto.
Infatti la mostra milanese "Dalla Terra al Cosmo" orienta l’attenzione del pubblico sull’aspetto scultoreo della produzione artistica del grande Lucio Fontana e comprende disegni, sculture e ceramiche, di cui alcune inedite, dagli anni Trenta agli anni Sessanta. L’artista argentino è riuscito a trascendere le tradizionali distinzioni tra pittura, scultura, architettura e arti decorative. La mostra indaga l’ampio percorso dell’artista, a partire dai primi lavori figurativi e i progetti eseguiti su committenza pubblica ai lavori più tardivi, rispondenti ai principi espressi nel Manifesto Spaziale in cui si riflette la ricerca di Fontana su spazio, infinito ed eterno. Tra le opere esposte: “Battaglia”, esemplificativa della nuova direzione presa dalla sua scultura, in parallelo con i primi manifesti spazialisti; “Guerrieri a cavallo”, comparsa alla Biennale di Venezia nel 1950 e acquistata successivamente per l’Hotel Bauer di Venezia; i bozzetti della Madonna Assunta e San Michele Arcangelo (1958) per una serie di bassorilievi in terracotta destinati alla facciata della Chiesa Parrocchiale. Una chicca da non perdere, in mostra fino al 20 giugno.