Quel biondo Marilyn?
Prima era semplicemente una ragazza di nome Norma Jeane.
Poi a vent’anni divorziò dal primo marito, si tinse i capelli e divenne Marilyn Monroe. Anche la diva più diva di tutte, quindi, non era in realtà una bionda naturale e questo non può che consolare tutte coloro che vorrebbero vedere la propria chioma trasformarsi e schiarirsi, al grido di
“Bionde si diventa!” E bionde possono diventarlo proprio tutte, in questa
estate 2012 che vede un ritorno al colore anni '50, un biondo “ottimista”, che sorrideva al mondo e che parlava del boom economico del dopoguerra, che ammaliava senza mai essere aggressivo o sfrontato, perché stemperato dalle forme morbide e rassicuranti delle acconciature allora di tendenza. Ai tempi in cui Marilyn decise di trasformarsi in Marilyn, quella particolare nuance di biondo platino tendente al perla si poteva ottenere soltanto tramite un bagno di colore particolarmente aggressivo, preceduto solitamente da una decolorazione:
i capelli subivano quindi un fortissimo stress e correvano il rischio di perdere lucentezza. Oggi l’innovazione tecnologica permette di avere a disposizione prodotti delicati e facili da usare, che rendono il risultato più naturale ma comunque particolarmente d’effetto.
Per ottenere l’irresistibile tonalità Marilyn, è d'aiuto
Goldwell con una serie di servizi personalizzati in salone e prodotti per il mantenimento del “biondo perfetto” in casa.
“Le donne bionde sono le clienti più esigenti, sofisticate, estroverse e indivi- dualiste - affermano i tecnici della colorazione Goldwell - vogliono, anzi esigono un biondo che sia personalizzato e su misura, quasi sartoriale. E questo discorso vale ancora di più per coloro che scelgono nuance molto chiare, biondi molto freddi. Più il biondo diventa sofisticato e unico, più è difficile da mantenere. E diventa sempre più complesso ottenere il compromesso perfetto tra performance, cura e protezione del capello”. Ecco perché di perfezione si parla quando si cerca di soddisfare una donna “bionda dentro”. Grazie alla più avanzata tecnologia dei laboratori di R&D tedeschi è stato possibile inserire all’interno di prodotti solitamente aggressivi come i decoloranti, nanotecnologie e componenti brevettati come l’intralipid, per nutrire e proteggere il capello anche durante il processo di schiaritura.
“Ad una cliente che entra in un salone Goldwell vogliamo con la nostra professionalità, far vivere un sogno, quello di diventare delle dive nel loro quotidiano. Desideriamo raggiungere questo obiettivo con l’attenzione, la cura e la sensibilità dell’artigiano che utilizza gli strumenti più avanzati e performanti a livello tecnologico”.
Il biondo Marilyn è una
tonalità sofisticata ed estremamente sensuale, a patto che venga intonata ad una carnagione chiara e levigata, labbra sapientemente colorate e soprattutto con un taglio corto e veloce, in grado di alleggerire l’effetto e renderlo allo stesso tempo glamour e di classe.
Se credete di non essere pronte e sfoggiare il biondo tanto amato da molte celebrities di oggi, da Scarlett Johansson a Blake Lively, potete optare per la vera e propria nuance del momento, quel
biondo ramato, forse meno sexy, ma certamente più naturale e moderno, che sfoggiava la Marilyn degli esordi: un tono caldo, illuminato da poche ma significative striature di luce, in perfetto abbinamento con un taglio lasciato appena sotto le spalle, leggermente spettinato e uno smokey eyes sui toni del marrone.
E voi siete pronte a dar voce alla Marilyn che è in voi? Oggi si può, con
naturalezza, facilità e un pizzico di stile retrò.
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